Introduzione alle partizioni
Quando fu lanciato per la prima volta, il PC IBM era dotato di un semplice sistema
operativo su disco chiamato MS-DOS, fornito da Microsoft. IBM prese la decisione che un PC
poteva avere al massimo fino a quattro sistemi operativi installati allo
stesso tempo. Ognuno di questi sistemi operativi avrebbe avuto la propria porzione di
disco, chiamata partizione.
Per questa ragione, il primo settore di ogni disco di un PC,
chiamato MBR (Master Boot Record), contiene una tabella con quattro
caselle disponibili, ognuna delle quali indica le locazioni di inizio e di fine delle quattro partizioni.
L'ordine di queste quattro caselle nel MBR non corrisponde necessariamente all'attuale
ordine delle partizioni del disco, e vi possono essere buchi sia tra le partizioni
che davanti alla prima e dopo l'ultima. Qualche riflessione
rivela che nel caso peggiore, un disco può arrivare ad avere anche nove
regioni: quattro partizioni e cinque buchi, come quello mostrato qui.
Un singolo sistema operativo può anche usare partizioni multiple.
Per esempio, un utente potrebbe decidere di dividere il disco in
due partizioni, una per il sistema operativo e l'altra per i propri dati.
Questo assetto rende semplice effettuare il back up dei dati dell'utente senza dover
eseguire quello del sistema operativo. Rende inoltre facile installare una nuova
versione del sistema operativo senza perdere nessun dato dell'utente.
Non ci volle molto prima che IBM e Microsoft decidessero
che quattro partizioni non erano abbastanza. Piuttosto che rendere semplicemente
più grande la tabella delle partizioni nel MBR (cosa che non sarebbe risultata
compatibile con le precedenti versioni di MS-DOS), venne deciso che fino a
tre delle partizioni potessero essere segnate come ESTESE, intendendo con ciò
che contenevano una o più sottopartizioni, chiamate dischi logici.
Una partizione che non sia estesa è chiamata una partizione primaria.
Insieme, la partizione primaria e quelle estese formano le quattro
partizioni di alto livello.
Sfortunatamente, quasi tutti i programmi di partizionamento mostrano le partizioni
primaria ed estesa, e i dischi logici in modo tale che potresti pensare che siano
tutte uguali. Questo è certamente falso e crea una certa confusione dal momento
che ogni disco logico è una sottopartizione di una qualche partizione estesa che lo racchiude.
Inoltre, alcuni programmi per la gestione delle partizioni mostrano quest'ultime
nell'ordine in cui appaiono nel MBR, piuttosto che in quello del loro indirizzo sul disco.
MS-DOS e Windows sono configurati normalmente con una partizione primaria
ed opzionalmente una estesa. Nella maggior parte dei casi, la partizione primaria
è chiamata C: e quella estesa, se presente, contiene, D:, E:, ecc.,
a seconda di quanti dischi logici vi sono stati creati. Il
vantaggio di mettere D:, E:, ecc all'interno di una partizione estesa, invece di
allocare ad ognuno la propria partizione primaria, è che in questo modo si lasciano
posti disponibili per altri sistemi operativi nella tabella delle partizioni del MBR.
Qui sotto è mostrato un disco d'esempio con una partizione primaria (C:) ed una
partizione estesa contenente due dischi logici (D: e E:).
È importante
realizzare che l'intero concetto delle lettere assegnate ai dischi, come C:, è un concetto
di MS-DOS, portato avanti più tardi da Windows. Nessuna variante di UNIX, come BSD, Linux,
o MINIX 3, usa in assoluto lettere per i dischi. Tutti i sistemi UNIX hanno semplicemente a che fare
con le quattro partizioni nel MBR.
Partizioni e MINIX 3
Durante l'installazione di MINIX 3, hai a che fare con due risorse: partizioni
spazio libero su disco. MINIX 3 necessita sia di una partizione (cioè di uno spazio libero nella tabella MBR)
che di 200 MB di spazio libero contiguo sul disco. Di conseguenza, sussisterà una delle seguenti
condizioni:
- La tabella MBR ha uno spazio libero e sono disponibili 200 MB di spazio libero contiguo sul disco
- La tabella MBR ha uno spazio libero ma non disponibili 200 MB di spazio libero contiguo sul disco
- La tabella MBR è piena ma sono disponibili 200 MB di spazio libero contiguo sul disco
- La tabella MBR è piena e non sono disponibili 200 MB di spazio libero contiguo sul disco
Ogni caso deve essere trattato separatamente. Il primo è il più semplice. MINIX 3
può essere installato immediatamente. Durante il setup, verrà chiesto se il sistema può occupare
lo spazio su disco e dovrete confermare. Il secondo caso è più difficile. Una partizione esistente
deve essere cancellata o ridimensionata per liberare 200 MB di spazio su disco.
Il terzo e il quarto caso richiedono
l'eliminazione di una partizione per liberare uno spazio nella tabella MBR. Inoltre, una delle
rimanenti partizioni potrebbe dover essere ridimensionata per liberare lo spazio su disco necessario.
Fatte attenzione al fatto che se una partizione viene cancellata, tutti i dati che essa contiene andranno perduti.
Il caso più comune tra gli utenti alle prime armi è il secondo: l'intero disco
consiste di una singola partizione Windows primaria, C:. Vi sono tre spazi disponibili
nella tabella MBR per installare MINIX 3, ma non vi è spazio libero sul disco.
L'unica soluzione, a questo punto, è ridimensionare C: così da liberare almeno 200 MB
di spazio.
Per eliminare o ridimensionare una partizione, avete bisogno di un programma chiamato
editor di partizioni. MINIX 3 ha un programma di questo tipo, chiamato part,
ma dovete fare molta attenzione nell'usarlo, poichè un solo errore di digitazione potrebbe cancellare
il vostro disco.
Per quanto tutto questo possa già sembrare complicato, vi è un altro punto importante
che deve essere spiegato. Ogni partizione primaria o disco logico contiene un file
system. Le partizioni estese, al contrario, non contengono file system, ma solamente
dischi logici. Immaginate il rimorchio di una vettura (il disco) che possa contenere fino ad un massimo
di quattro scatole (le partizioni), ognuna delle quali può contenere un solo vaso (il file
system) oppure una o più scatole più piccole che a loro volta possono contenere un solo vaso ciascuna (Vale a dire,
una partizione estesa che contiene dischi logici, ognuno con il proprio file system).
Una scatola grande che contenga direttamente due vasi (cioè, una partizione primaria con due file system) non è
permessa.
Esistono molti tipi di partizioni differenti. Windows da solo ne supporta
quattro tipi: FAT-12, FAT-16, FAT-32, e NTFS. MINIX 3, Linux, BSD, e
altri sistemi UNIX supportano ciascuno uno o più tipi di file system.
Se il vostro scopo è cancellare una partizione e liberare tutto il suo
spazio disco, allora è irrilevante conoscere il suo tipo di file system. Il
problema sorge invece quando si vuole ridimensionare (cioè ridurre) una partizione
per liberare spazio su disco in coda alla partizione stessa . Per eseguire il ridimensionamento,
l'editor di partizioni deve conoscere necessariamente la struttura interna del file system del disco
e, in questo caso, editor diversi riconoscono tipi di file system differenti.
In breve, assicuratevi di avere una partizione libera (uno spazio disponibile nella
tabella MBR) e 200 MB di spazio libero contiguo sul disco. Se vi trovate già in questa condizione, potete
iniziare ad installare subito MINIX 3. Se riuscite a soddisfare questi requisiti semplicemente
eliminando una partizione esistente, allora potete ugualmente iniziare ad installare ora MINIX 3
poichè il setup vi permette di eliminare partizioni.
D'altro canto, se dovete prima ridimensionare una partizione, avrete bisogno
di un editor di partizioni che possa effettuare la riduzione sulla partizione selezionata
e questo dovrà essere fatto prima di iniziare ad installare MINIX 3, usando
un editor che supporti il tipo di file system adatto.
Come partizionare il vostro disco
Prima di inizare a manipolare le partizioni, assicuratevi di aver effettuato un back up
dei vostri dati su un CD-ROM o un DVD, così da evitare di perderli,
nel caso qualcosa, durante il processo di partizionamento, non vada per il verso giusto.
È noto che questo possa capitare.
In ciò che segue, assumeremo che usiate Windows, dal momento che
la maggior parte degli utenti che usa Linux o BSD ha già sicuramente incontrato questi problemi
e sa, presumibilmente, come risolverli.
Quello che dovete fare dipende dal fatto che abbiate o meno abbastanza spazio libero
su disco e una partizione disponibile. Tenete a mente
che lo scopo è proprio quello di riuscire infine ad avere almeno una partizione disponibile nella tabella MBR e
200 MB di spazio libero contiguo su disco.
Passo 1: Esaminare il disco. Determinate quante partizioni avete e di quale tipo sono.
In Windows 95, 98, e ME, tutte le partizioni sono di tipo FAT. In Windows 2000 e
XP potranno essere sia di tipo FAT che NTFS, quindi procedete come segue:
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Windows 2000
Cliccate su Start
Cliccate su 'Guida in linea e supporto tecnico'
Digitate 'Gestione disco' nella finestra di dialogo
Cliccate su 'Gestione disco' nel pannello di sinistra
Infine cliccate su 'Gestione disco' nel pannello di destra
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Windows XP
Cliccate su Start
Cliccate quindi su 'Pannello di controllo'
Ora cliccate su 'Strumenti di amministrazione'
Quindi ancora click su 'Gestione computer'
Infine cliccate su 'Gestione disco' nel pannello di sinistra
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Osservate la figura sul monitor per determinare quante partizioni vi sono,il tipo di file system e la loro dimensione.
Passo 2: Decidere un piano d'azione. Se sono presenti 200 MB
si spazio libero contigui e non più di tre partizioni, potete iniziare
l'installazione di MINIX 3 adesso. Similmente, come detto sopra, se vi sono una o più partizioni
che desiderate cancellare e la cui rimozione libererà almeno 200 MB
di spazio libero contiguo, potete ugualmente iniziare ad installare MINIX 3 subito.
Se tutte le quattro partizioni del MBR sono attualmente in uso, dovrete selezionarne almeno una da eliminare.
Se c'è una partizione libera (quindi, un posto libero nella tabella MBR) ma insufficiente spazio su disco
e volete mantenere tutte e quattro le partizioni, dovrete scegliere di ridimensionarne
una.
Passo 3: Deframmentare la partizione selezionata.
Se una partizione deve essere ridimensionata per liberare abbastanza spazio su disco,
dovete prima di tutto deframmentarla, così da spostare tutti i dati all'inizio della partizione stessa e
lasciare tutto lo spazio libero in coda, per rendere possibile il ridimensionamento.
Windows è fornito di un programma di deframmentazione.
L'esatta sequenza di comandi per lanciare il programma è la seguente:
Start > Programmi > Accessori > Utilità di sistema > Utilità di deframmentazione dischi
Una volta avviato, cliccate una volta sulla partizione da deframmentare,
quindi cliccate su 'Deframmenta'. Una volta finita l'operazione, è consigliabile poi eseguire una seconda passata
sulla stessa unità, per ridurre maggiormente la frammentazione.
Passo 4a: Ridimensionare una partizione FAT.
Se dovete ridimensionare una partizione, dovete anche trovare un editor di partizioni adatto,
che possa consentire questa operazione sulle vostre partizioni.
Troverete elencati più sotto alcuni editor di partizioni commerciali, mentre qui ci concentreremo su programmi
in versione gratuita.
Se dovete ridurre una partizione FAT, una buona scelta può essere
Partition resizer. Questo programma è incluso
nel CD-ROM di MINIX 3 presz134.zip. Dopo averlo scaricato
o averlo copiato dal CD-ROM, scompattatelo e copiate presize.exe su un dischetto MS-DOS,
quindi avviate il computer dal floppy. A questo punto lanciate
presizer.exe. Nel caso non abbiate MS-DOS, controllate di avere un dischetto di avvio di Windows 95, 98, o ME,
che sono sistemi basati comunque su MS-DOS.
In Windows XP invece, aprite 'Esplora risorse' e cliccate col tasto destro su A:, quindi selezionate 'Formatta'
dal menù. Spuntate ora la casella 'Crea un disco di avvio MS-DOS' e avviate.
In alternativa potete scaricare FreeDOS.
Se non avete un lettore di floppy disk, utilizzate un editor di partizioni NTFS,
come descritto qui sotto.
Passo 4b: Ridimensionare una partizione NTFS.
Esistono svariati editor di partizioni NTFS, ma non tutti possono operare su ogni
computer, dunque dovrete provarne alcuni prima di scegliere quello che fa al caso vostro.
Ancora una volta, assicuratevi di fare un back up dei vostri dati, prima di iniziare il ridimensionamento.
Un software commerciale che offre un periodo di prova gratuito è
BootIT NG.
Per utilizzarlo, cliccate su 'Bootit Next Generation' nel menù 'Downloads'
e salvatelo sul vostro hard-disk come Bootitng.exe.
Quindi procedete come segue:
Utilizzare Bootit NG
- Scompattate Bootitng.zip
- In 'Esplora risorse', fate doppio click su Bootitng.exe per avviarlo.
- Selezionate l'opzione 'Build Diskette' e premete INVIO
- Inserite un dischetto nel lettore floppy e premete INVIO
- Quando l'operazione termina, riavviate il computer dal dischetto
- All'apparire del messaggio 'Welcome to Setup box', cliccate 'Cancel'
- Nella finestra di dialogo 'Notice', cliccate su 'OK' per entrare in modalità manutenzione;
- Fate click sull'icona 'Partition Work'
- Selezionate il disco su cui operare usando i pulsanti sulla sinistra
- Cliccate col tasto destro sulla partizione da ridimensionare e selezionate 'Resize'
- Nella finestra di dialogo cliccate su 'OK' per verificare il file system
- Apparirà ora una finestra che chiede la nuova dimensione: digitatela e cliccate su 'OK'
- Nella finestra di dialogo 'Resize', cliccate su 'Continue'
- Dopo che il ridimensionamento è stato completato, cliccate su 'Close'
- Cliccate ancora su 'Close' per uscire dal programma
- Rimuovete il dischetto e cliccate su 'Reboot'
La principale alternativa gratuita a tutto ciò, consiste nello scaricare, masterizzare ed usare un CD Linux 'Live',
che contenenga un editor di partizioni adatto. Tutti funzionano allo stesso modo:
Scaricate innanzitutto un'immagine CD-ROM contenente un sistema Linux avviabile e indipendente.
La dimensione di questi file immagine `, normalmente, circa 700 MB.
Quindi decomprimete il file, se necessario, e masterizzatelo su un CD come file immagine CD.
Easy CD-Creator utilizza file .iso, ma se usate Nero dovete cambiare l'estensione
in .nrg.
A questo avviate il computer e aspettate che il setup termini. Il risultato
sarà un sistema Linux funzionante, senza che nulla sia stato installato
sull' hard disk. Ora dovete avviare l'editor di partizioni, qtparted,
per ridimensionare una partizione. Qui sotto vengono fornite istruzioni dettagliate sull'uso di
MEPIS 3.3.1 , ma altri editor sono molto simili.
Ricordate, prima di procedere al ridimensionamento, di fare un back up dei vostri dati su un CD-ROM o un DVD.
Utilizzare MEPIS
- Una volta avviato il CD-ROM, premete INVIO
- Nella finestra di Login, usate 'root' come Username e come Password; quindi cliccate su 'Login'
- Attendete che il CD-ROM smetta di caricare (questo potrebbe richiedere vari minuti)
- Cliccate su "K" nell'angolo in basso a sinistra dello schermo
- Quindi cliccate su 'Run command' dal menù
- Digitate 'qtparted' nella finestra di dialogo e confermate
- Selezionate il disco da ridimensionare, solitamente '/dev/hda'
- Cliccate col tasto destro sulla partizione e selezionate 'Resize' dal menù
- Digitate la nuova dimensione da voi scelta e cliccate su 'OK'
- La partizione selezionata diventerà rossa
- Nel menù 'File', cliccate prima su '&Commit' quindi su 'YES'
- Quando apparirà la scritta 'Operations completed successfully', cliccate su 'OK'
- Nel menù 'File' cliccate su '&Quit'
- Cliccate infine su 'K' nella taskbar, quindi selezionate 'Logout', quindi 'Restart'
Un'ultima opzione per ridimensionare partizioni NTFS è quella di usare il programma
NTFSresize
dalla linea di comando, prestando però molta attenzione a non fare errori di digitazione.
Dopo che la partizione è stata ridimensionata, dovete usare un editor per eliminare
la partizione (azione, questa, che rimuoverà solo la casella corrispondente nella tabella MBR), e quindi creare
immediatamente una nuova partizione al suo posto, di dimensione pari allo spazio ridotto. Se eseguito correttamente, il
file system NTFS rimarrà completamente intatto. Naturalmente questo metodo non è adatto ai deboli di cuore!
Potete trovare il manuale del programma NTFSresize
qui.
Fortunatamente, esistono svariate interfacce grafiche che semplificano molto questo processo.
Se, nonostante tutto, avete ancora dei problemi, iscrivetevi al MINIX newsgroup
Google
e postate lì le vostre domande. C'è una buona probabilità
che qualche altro utente di MINIX 3 possa aiutarvi a risolvere i vostri dubbi .
Risorse sul Web
- Boot it NG - Un gestore di partizioni commerciale con un periodo di prova gratuito
- Partition Magic - Un potente gestore di partizioni commerciale
- Partition Commander - Un altro gestore di partizioni commerciale
- Partition Resizer - Un semplice programma MS-DOS gratuito per ridimensionare partizioni FAT
- MEPIS - Un CD-ROM Linux 'Live' che contiene il gestore di partizioni QtParted
- System Rescue - Simile a MEPIS
- NTFS Resize Una FAQ su questo popolare programma di ridimensionamento e dove trovarlo
Traduzione italiana di Davide Bioccoli <edivad81@alice.it>
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